Avevamo già deciso di fare un viaggio in Cina prima ancora di sapere che con il passaporto italiano, a partire da dicembre 2023, per un anno non sarebbe stato necessario richiedere il visto. Con le gare di pesistica paralimpica, ho avuto modo di viaggiare parecchio anche in Asia, ma mai in Cina. Ero molto curioso, ma prima di partire per questo Paese così grande è bene mettere in chiaro una cosa: è assolutamente impossibile vedere tutto quello che si vorrebbe in relativamente poco tempo. Bisogna quindi avere delle idee chiare e progettare il proprio itinerario, magari in collaborazione di qualche agenzia locale. Per la Cina l’opzione di noleggiare un’auto non è molto percorribile: servono varie documentazioni e anche un test di guida all’arrivo. Dopo aver cercato più informazioni, siamo giunti alla conclusione che saremmo riusciti a coprire il nostro itinerario con metro, taxi, treni, un transfer privato per qualche giorno e anche voli interni. Data la vastità del Paese, è quasi sempre una buona idea atterrare su una città e ripartire da un’altra, questo potrebbe anche permettere di trovare delle offerte migliori sui voli. Da dicembre 2023 a gennaio 2024 per circa 2 settimane, abbiamo quindi visitato nell’ordine: Shenzhen, Hong Kong, Guangzhou, Guilin, Yangshuo e Shanghai. Ognuna di queste mete merita assolutamente un approfondimento a sé, ne parleremo senz’altro!